stampa L’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) è l’indicatore che valuta la situazione economica delle famiglie tenendo conto del reddito di tutti i membri del nucleo familiare anagrafico, del loro patrimonio e di una scala di equivalenza variabile a seconda della composizione numerica del nucleo familiare stesso e delle sue caratteristiche.
Le informazioni utili al calcolo dell’ISEE sono fornite dalla Dichiarazione Sostituva Unica (DSU). Le informazioni contenute nella DSU sono in parte autodichiarate (ad esempio informazioni anagrafiche, dati sulla presenza di persone con disabilità) ed in parte acquisite direttamente dagli archivi amministrativi dell’Agenzia delle entrate (ad esempio reddito complessivo ai fini IRPEF) e dell’INPS (trattamenti assistenziali, previdenziali ed indennitari erogati dall’INPS). Per le parti autodichiarate, un solo soggetto (detto “dichiarante”) compila la DSU per tutto il nucleo e si assume la responsabilità, anche penale, di quanto in essa dichiara.
La nuova DSU è modulare e si compone da moduli diversi in base alla tipologia di prestazione che viene richiesta e alle caratteristiche del nucleo. Pertanto, in base ai moduli compilati si potranno avere DSU MINI, DSU integrale e DSU corrente.
Al momento della sottoscrizione della DSU verrà rilasciata una ricevuta, mentre l’attestazione ISEE verrà emessa dall’INPS soltanto dopo dieci giorni lavorativi e, volendo, potrà essere ritirata c/o lo sportello al quale è stata presentata la DSU.
Tutti i dati, prima e dopo il rilascio dell’attestazione ISEE, saranno scrupolosamente controllati da INPS, Agenzia Entrate e Guardia di Finanza, come disposto dal DPCM 159/2013.
Per ulteriori approfondimenti e informazioni: INPS; Sportello Sociale; Modulistica; Quale DSU compilare?
Consulta l'elenco dei documenti necessari per la compilazione della nuova DSU.
Normativa di riferimento: