Perché la Provincia di Granma e la città di Jiguanì
La provincia di Granma, che si delinea tra le più povere dell'isola, presenta un'economia basata su settori dell'industria e dell'agricoltura che rappresentano l'83% dell'economia della zona ma che utilizzano tecnologie vecchie e superate nella maggior parte degli impianti e delle linee di produzione. I problemi derivanti dall'embargo hanno provocato nelle strutture di produzione e dei servizi sociali un forte effetto regressivo come si deduce dall'inquinamento delle acque superficiali, sotterranee e marine, e dell'atmosfera, dalla degradazione dei suoli provocata da una forte salinità; dall'insufficiente copertura del rifornimento d'acqua, del servizio di risanamento ambientale, del servizio fognario, del servizio medico rivolto in particolare ai gruppi più vulnerabili; dal deterioramento dei centri per l'educazione a cui si aggiunge lo scarso sfruttamento delle terre destinate all'auto-rifornimento dei centri stessi nelle zone di campagna; dallo scarso sviluppo dell'industria dei derivati e una resa agricola depressa. La condizione femminile vede una situazione svantaggiata rispetto a quella delle altre regioni, presenta una disoccupazione al 19% e la presenza di circa 30.000 donne di casa che hanno necessità di crescere culturalmente e tecnicamente.
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