Superamento delle barriere architettoniche in edifici privati (legge nazionale 13/89)
Le domande vanno presentate allo Sportello
Sociale entro il 1° marzo di ogni anno.
Chi può accedere al contributo
a) portatori di menomazioni o limitazioni funzionali alla mobilità e alla
deambulazione, compresa la cecità;
b) familiari che abbiano a carico le persone disabili ;
c) condomini che intendono sostenere spese per facilitare l'accesso all'alloggio
di persone disabili.
Procedura per richiedere il contributo
Per ottenere il contributo gli interessati devono presentare domanda al Sindaco
del Comune dove si trova l' immobile, con l'indicazione delle opere da
realizzare e della spesa prevista.
Allegati da presentare:
a) certificato medico che attesta l'handicap nel caso l'invalidità non sia
totale; in quest'ultimo caso occorre la certificazione dell'AUSL
b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per indicare l'ubicazione
dell'abitazione dell'invalido, nonché le difficoltà di accesso.
Contributi
per l’acquisto o adattamento di veicoli privati destinati al trasporto di
disabili gravi art.9 L.R.29/97
L’articolo 9 della Legge regionale 29/97
prevede contributi a favore delle persone disabili per l’acquisto o
l’adattamento di autoveicoli privati. Il termine per la presentazione delle
domande è il 1° marzo di ogni anno per spese effettuate nel corso dell’anno
precedente. La richiesta può essere presentata presso lo Sportello Sociale del
Comune di residenza.
Contributi per la permanenza nella propria abitazione art.10 L.R.29/97
L’art. 10 della L.R.29/97 prevede contributi a favore delle persone disabili gravi per favorire la permanenza nella propria abitazione, per l'acquisto di strumentazioni ed attrezzature domestiche, al fine di limitare le situazioni di dipendenza assistenziale e per favorire l’autonomia, la gestione e la permanenza nel proprio ambiente di vita.
Le domande vanno presentate allo Sportello Sociale corredate da certificazione ISEE, fatture inerenti gli acquisti effettuati, certificazione di disabilità.
Abbonamenti TPer
Gli abbonamenti “Mi Muovo Insieme” , istituiti dalla Regione Emilia-Romagna, con Delibera Num. 2206 del 17/12/2018, sono abbonamenti annuali di trasporto a tariffe agevolate a favore di categorie sociali (anziani con limiti di reddito e disabili ed assimilati).
Requisiti per l’accesso agli abbonamenti agevolati “Mi Muovo Insieme” disabili sono:
b) Invalidi Civili o per cause di lavoro con invalidità permanente riconosciuta al 100%;
c) Ciechi totali e sordomuti anche se di età inferiore ad 18 anni;
d) Ciechi con residuo visivo non superiore ad 1/10 in entrambi gli occhi, raggiungibile con la correzione di lenti;
e) Mutilati ed invalidi di guerra (compresi i mutilati ed invalidi civili per cause di guerra) e di servizio con invalidità fisica ascrivibile alla 1^ categoria compresi gli invalidi di 1^ categoria con assegni aggiuntivi di natura assistenziale;
f) Mutilati ed invalidi di guerra (compresi i mutilati ed invalidi civili per cause di guerra) o per servizio per una menomazione dell'integrità fisica ascrivibile alla categoria dalla 2^ alla 5^ della tabella A) allegata alla Legge 18 marzo 1968, n. 313;
g) Invalidi minori di 18 anni riconosciuti dalla Commissione medica competente come aventi diritto all’indennità di accompagnamento di cui alla legge n. 18/80 o all’indennità di frequenza di cui alla legge n.289/90;
h) Portatori di "pace-maker" ed emodializzati, sempre che muniti di certificazione medica probante la specifica condizione rilasciata da struttura sanitaria pubblica;
i) Cittadini affetti da disturbi psichici gravi ed in carico ai CSM – Centri Salute Mentale – muniti di apposito certificato medico rilasciato dal medesimo CSM attestante espressamente la gravità del disturbo;
j) Persone con disabilità con la connotazione di gravità di cui all’art.3, comma 3, della Legge 5 febbraio 1992 n.104 accertata ai sensi dell’articolo 4 della medesima legge;
k) Mutilati ed invalidi per cause di lavoro con invalidità permanente riconosciuta superiore al 50%;
l) Invalidi civili ai quali sia stata accertata una riduzione della capacità lavorativa in misura non inferiore ai 2/3.
Cosa occorre per il rilascio
Documento d’identità in corso di validità
Certificato di invalidità aggiornato
Modulo dedicato da compilare presso lo Sportello Sociale del Comune di Residenza.
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