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ultima modifica: Chiara Tamerlani  22/02/2022

 

RESPONSABILE
Barbara Niccoli barbara.niccoli@unioneappennino.bo.it 051911056 (*307)
     
Composizione nuclei territoriali e contatti  scarica il prospetto (aggiornamento Febbraio 2022)  

 

 

L’AREA del SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE

 

Definizione e funzione

Il Servizio Sociale Professionale si sostanzia nel complesso degli interventi del segretariato sociale (di cui lo sportello sociale è un'articolazione funzionale) e dell'attivitá del Servizio Sociale svolto da Assistenti Sociali finalizzata a garantire l’accesso al sistema integrato di interventi e servizi sociali e per realizzare interventi di valutazione, ricerca, counselling, presa in carico e progettazione in favore di persone singole, di famiglie, di gruppi e di comunità riguardante l'Area di Minori, Adulti, Disabili e Anziani, per la prevenzione, il sostegno e il recupero di situazioni di bisogno e la promozione di nuove risorse.

 

La missione del Servizio é rappresentata sinteticamente dai seguenti punti:

·   Garantire l’ascolto ai cittadini, l’informazione e l’orientamento

·  Sostenere l’accesso agli interventi sociali, socio-sanitari e socio-educativi

·  Attivare interventi di protezione per le famiglie e le persone in condizioni di disagio, di discriminazione o di esclusione sociale

·  Promuovere l’integrazione dei diversi attori locali e la responsabilizzazione delle reti territoriali nella promozione del benessere

·   Favorire e sostenere politiche e interventi che riducono il grado di esposizione della popolazione al rischio di esclusione, di emarginazione o di disagio sociale

·  Far fronte alle urgenze ed esigenze indifferibili

·  promuovere il benessere della comunità attraverso azioni di prevenzione e di promozione sociale e di accompagnare le persone nei momenti di fragilità per favorire l’autonomia e l’integrazione sociale.

·   partecipa attivamente alla promozione della salute e del benessere dei cittadini del territorio, alla tutela della persona e al rispetto dei diritti, attraverso un complesso di interventi finalizzati a garantire l’accesso al sistema integrato di interventi e servizi sociali, la valutazione, la ricerca, il counselling, la progettazione e l’accompagnamento in favore di persone singole, di famiglie, di gruppi e di comunità, il sostegno e il recupero di situazioni di bisogno e la promozione di nuove risorse sociali nonché a realizzare interventi per la promozione e lo sviluppo del capitale sociale della comunità.

·  Garantisce altresì l’accesso al sistema dei servizi socio-sanitari, laddove previsto, in stretto raccordo con l’Ausl del territorio.

Il Servizio Sociale Territoriale, come nodo strategico in relazione alle politiche sociali e socio-sanitarie, educative e del lavoro, per meglio rispondere alla propria missione si pone in relazione con gli altri attori del territorio quali ad esempio:

- Gli Uffici di Piano

- Il Distretto Sanitario dell’AUSL ed i Dipartimenti

- Gli Uffici Provinciali e Comunali

- Gli Uffici Scolastici Territoriali

- Gli Uffici Giudiziari e/o Magistratura Minorile

- Le rappresentanze degli enti del Terzo Settore

 

ORGANIZZAZIONE e RISORSE UMANE

Dal 01/01/2020, il Servizio Sociale Professionale si suddivide in due grandi Aree di afferenza:

Area Tutela Minori e Area Adulti, Anziani Disabili. A rafforzamento di un operato sempre piú integrato e interdisciplinare, é stato individuato un Referente per ogni Area.

 

La suddivisione dei Comuni é stata effettuata tenendo in considerazione delle distanze territoriali dalla provenienza dei professionisti, dell'ampiezza territoriale di ogni singolo Comune e del bacino di cittadini in base all'etá anagrafica in riferimento i dati ISTAT .

L’Organizzazione del SSP garantisce inoltre la presenza di un’Assistente Sociale dedicata alle Dimissioni Protette nonchè la presenza in sede di Commissione Invalidi Civili dell’Azienda USL.

 

Il Servizio Sociale Territoriale è così composto:

 

n. Personale

Collocazione e competenza territoriale

12 operatori Sportello sociale (di cui n. 4 dipendenti Unione)

In ogni sede comunale

1 Coordinatore di Sportelli Sociali

Sede di Marzabotto

copertura dell'intero territorio distrettuale

12 Assistenti Sociali

In ogni comune é garantita la prestazione di AS/RC per ogni Area di riferimento

2 Coordinatori Area Sociale

1 afferente all'Area Adulti Anziani Disabili (AAD) e

1 afferente all'Area Tutela Minori (TM)

Copertura dell'intero territorio distrettuale

1 Assistente Sociale dedicato alle Dimissioni Protette

Copertura dell'intero territorio distrettuale

1 Operatore Sportello Assistenti Familiari, Caffé Alzheimer e Referente Flussi informativi

Copertura dell'intero territorio distrettuale

1 Psicologa

Intero territorio distrettuale

1 Responsabile del SST

Intero territorio distrettuale: attivitá degli Sportelli Sociali, Sportello Assistenti Familiari nonché del Servizio Sociale Professionale

 

Consulta l’organizzazione del Servizio Sociale Professionale (Assistenti Sociali)

 

 

RUOLO E FUNZIONI DELLO SPORTELLO SOCIALE

Dallo sportello sociale fino al servizio sociale professionale, il Servizio sociale territoriale è un unicum non divisibile e che solo attraverso questa sua integrità e completezza può relazionarsi, collaborare e co-costruire con i cittadini, le istituzioni e la comunità di cui fa parte.

Gli Sportelli sociali, presenti in ogni Comune del territorio distrettuale, rappresentano la porta unitaria territoriale di accesso alle informazione ed alla eventuale presa in carico da parte dei servizi sociali.

La dislocazione capillare sul territorio garantisce ai cittadini una adeguata prossimità ai servizi e consente agli operatori di operare in stretto contatto con il micro-contesto di riferimento. Come previsto dalla DGR 432/2008, il servizio degli sportelli sociali è rivolto a tutti i cittadini: anziani, disabili, minori e genitori, famiglie in difficoltà che qui ottengono informazioni, orientamento, ascolto, registrazione e primo filtro della domanda di accesso ai servizi sociali e socio-sanitari e, in particolare, offre:

informazione dei cittadini sul sistema di offerta dei servizi pubblici e/o del privato sociale operanti nel territorio, mantenendo aggiornate le relative informazioni; 

ascolto – orientamento: orienta in modo personalizzato le persone rispetto al ventaglio delle opportunità concretamente attivabili con le risorse presenti nel territorio; 

registrazione e primo filtro della domanda di accesso ai servizi perchè possa essere eventualmente avviato un percorso di valutazione e presa in carico secondo il modello dell’integrazione gestionale e professionale;

supporto al cittadino nell’iter di richiesta di interventi standardizzati e non complessi e gestione  dell’ammissione ai benefici economici; partecipazione attiva al lavoro di conoscenza del territorio e di promozione/attivazione delle risorse del territorio in raccordo con le altre professionalità del SST e con il terzo settore.

La funzione di Coordinamento degli Sportelli Sociali del territorio risponde anche alla necessità di formazione degli operatori e di raccordo con le equipe del Servizio Sociale Professionale.

 

Consulta il dettaglio degli sportelli territoriali

 

IL SERVIZIO di DIMISSIONE PROTETTE

Il servizio si propone di rispondere ai bisogni socio-sanitari e assistenziali che si presentano ai cittadini anziani nella fase di dimissione ospedaliera (sia ospedali pubblici, sia ospedali privati accreditati e convenzionati con l'Azienda USL).

Si rivolge, di norma,  ad anziani parzialmente autosufficienti o non autosufficienti in dimissione dagli ospedali pubblici o accreditati e convenzionati con l'Azienda USL, rispondendo ai bisogni socio-assistenziali, socio-sanitari e sanitari.

La continuità assistenziale in fase di dimissione ospedaliera è garantita da un operatore del Servizio Sociale Professionale in raccordo con le colleghe del territorio di competenza.

 

 Lo sportello assistenti familiari

L’Istituzione dell'Unione dei comuni dell’Appennino bolognese gestisce in prima persona dal 2017 lo sportello “Assistenti familiari e caregiver”.
Il progetto “Assistenti Familiari e caregiver” è un servizio pubblico e gratuito che dal 2008 si occupa di rispondere alle domande che possono nascere quando si decide di affidare la cura di un proprio caro ad una persona esterna alla famiglia. Nelle ore di sportello vengono infatti fornite tutte le informazioni necessarie sull’assunzione in regola di una assistente familiare (comunemente detta “badante”) e si orienta la famiglia ai servizi dedicati presenti sul territorio, aiutandola a identificare la persona più adatta alle proprie esigenze.
In parallelo, lo sportello raccoglie la disponibilità delle lavoratrici e dei lavoratori, realizzando colloqui mirati per sondare nello specifico le competenze delle persone nel lavoro di cura e, di conseguenza, le loro necessità formative. Per preparare le lavoratrici a questa delicata professione il progetto prevede corsi di formazione gratuiti  ai quali possono partecipare anche i caregiver. Inoltre per i caregiver, ovvero chi si prende cura gratuitamente di un proprio caro,  sono pensati incontri di aggiornamento specifici con specialisti per e supportarli nel loro "dare cura", solitamente in orario serale.


Per maggiori informazioni sul servizio è possibile chiamare il numero 3454725895, scrivere a francesca.marchi@unioneappennino.bo.it  o visitare la pagina facebook “Progetto Assistenti Familiari ”. Gli orari di ricevimento al pubblico sono i seguenti: a Vergato su appuntamento presso l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, piazza della Pace 4, tutti i lunedì dalle 10 alle 13.30 e su appuntamento. A Vado (Monzuno) su appuntamento il lunedì dalle 14,00 alle 17.00 presso la delegazione comunale in piazza della Libertà 8, ad Alto Reno Terme su appuntamento il giovedì dalle 10 alle 12,30 presso il Comune in piazza della Libertà 13, a Castiglione su appuntamento il venerdì dalle 9.30 alle 13.00.

Tutti i servizi sono gratuiti.

 

 

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