L’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese ha concesso una proroga fino a tutto il prossimo 30 aprile 2018 per il taglio dei boschi cedui di specie quercine e misti di latifoglie, per le aree sopra i 600 m sul livello del mare. Tale limite scende sotto i 600 metri solo in caso di messa in sicurezza della viabilità pubblica. Per il taglio dei boschi cedui di faggio invece la proroga arriva al 15 giugno 2018.
La decisione è stata presa considerando l’andamento meteorologico dell’inverno appena trascorso, che ha visto frequenti ondate di maltempo in Appennino con precipitazioni nevose anche a bassa quota e frequenti piovaschi. La proroga risponde ad un'esigenza manifestata da numerosi operatori del settore che proprio a causa del cattivo tempo non hanno potuto intervenire.
Come conseguenza di questa proroga slittano di 15 giorni i termini di esbosco e sgombero delle tagliate, come previsto dagli art. 19 e 20 delle prescrizioni di massima e di polizia forestale.
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