Il decreto legge n.18 del 17 marzo prevede la sospensione dei termini relativi ai procedimenti amministrativi.
In altre parole nel caso delle istanze alla pubblica amministrazione (si pensi per esempio alla pianificazione urbanistica o all'edilizia privata) che prevederebbero una risposta dopo un tot di giorni oppure per i quali il silenzio può corrispondere a silenzio assenso, silenzio rigetto o silenzio rifiuti, il calcolo di tali giorni è bloccato dal 23 febbraio e ripartirà dopo il 15 aprile. Ovviamente la pubblica amministrazione si organizzerà per dare risposta comunque ai procedimenti più urgenti.
Seguendo la stessa logica, i certificati, gli attestati i permessi, le concessioni e le autorizzazioni che scadono tra il 31 gennaio e il 15 aprile saranno validi fino al 15 giugno.
Questo vale per esempio per i certificati di destinazione urbanistica, i permessi di costruire e le SCIA (con riferimento ai termini di inizio e di conclusione dei lavori), le autorizzazioni sismiche e gli atti autorizzativi (gestione dei vincoli paesaggistici, ambientali, culturali, territoriali, eccetera).
Anche gli sfratti sono sospesi fino al 30 giugno.
Sito web realizzato da Ai4Smartcity s.r.l. © 2022