La terza edizione è calendarizzata dal 16 al 18 settembre 2022, sempre sul territorio di Castiglione dei Pepoli e in un’ottica di rete su tutta l’area appenninica bolognese (grazie alla collaborazione già in essere con i Comuni di Camugnano e San Benedetto Val di Sambro e con l’Unione Appennino Bolognese). Ideata da Boschilla e Articolture e già supportata dalla Regione Emilia-Romagna, la Scuola conferma la partnership con l’Associazione Riabitare l’Italia – punto di riferimento italiano sullo studio e lo sviluppo delle aree interne – cui da quest’anno si aggiungono l’importante sostegno di Città Metropolitana di Bologna e la collaborazione tecnica di ART-ER.
Per la sua terza edizione, la Scuola di Ecologia Politica in Montagna svilupperà momenti di dibattito, formazione e riflessione collettiva intorno al concetto di “energie”, declinando il termine volutamente al plurale, e sempre e comunque dal punto di vista delle aree interne.
Si partirà dalla imprescindibile questione energetica e quindi dalla sfida che la riconversione ecologica pone all’attuale sistema di produzione, analizzando sia il tema dell’approvvigionamento energetico dalla prospettiva dei territori montani, sia le potenzialità e i limiti delle fonti rinnovabili odierne, per passare poi a un approfondimento sulle comunità energetiche, reti territoriali di produttori/consumatori di energia rinnovabile che condividono in rete l’energia in eccesso. Un focus sarà poi riservato alle energie di comunità: singoli e realtà associative che scelgono di abitare, vivere e lavorare sul territorio, in grado con le loro esperienze di risignificare le aree interne ribaltando, ognuno nel proprio piccolo, la storica subalternità che le contraddistingue rispetto alla città. A partire da questa traccia, verranno poi presentate alcune esperienze collettive e partecipate che animano l’Appennino, trasformando queste terre marginali in terre di sperimentazione sociale e culturale
Sito web realizzato da Ai4Smartcity s.r.l. © 2022