I proprietari di beni mobili (per esempio elettrodomestici o vetture) ed immobili (strutture, infissi, impianti, eccetera) che hanno subito danni nei giorni dall’8 al 12 dicembre 2017 a causa in degli eventi meteo (vento e pioggia) possono richiedere il contributo per la rifusione degli stessi compilando la scheda B allegata e scaricabile sul sito istituzionale dell'Unione dei comuni dell'Appennino bolognese.
I titolari di attività produttive ed aziende agricole ed agroindustriali che hanno subito danni a beni mobili o immobili invece possono richiedere il contributo per la rifusione degli stessi compilando la scheda C allegata e scaricabile sul sito istituzionale dell'Unione dei comuni dell'Appennino bolognese.
In un primo momento, la quantificazione del danno e degli interventi di ripristino potrà avvenire attraverso una autocertificazione che fornisca una valutazione sommaria del fabbisogno necessario (ad esempio attraverso fatture e preventivi di spesa, indagini di mercato, eccetera).
In caso di esito positivo dell’istruttoria di accesso all’eventuale contributo, la quantificazione andrà confermata successivamente con una perizia asseverata a carico del richiedente, dalla quale risulti il nesso di causalità tra il danno accertato e l’evento per un importo non superiore a quello stimato sommariamente, redatta da un professionista esperto in materia, iscritto al relativo albo professionale
Tali schede, interamente compilate e sottoscritte debbono pervenire ai Comuni di residenza entro il 31 marzo 2018
Si precisa che la compilazione e l’esito favorevole dell’istruttoria da parte del Comune non garantisce il diritto alla rifusione del danno ma è volta a definire quantitativamente l’importo complessivo dei danni sui quali il Ministero deciderà in che modo procedere.
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