L'aggravarsi della situazione legata al diffondersi dell'epidemia di Covid-19 ha spinto gli organi di governo regionale ad azzerare completamente le attività di manutenzione dei boschi, fino a quando l'emergenza non sarà finita.
L'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del 20 Marzo 2020, n. 43, al punto 12 vieta senza alcuna eccezione di accendere fuochi.
In particolare si prevede "Il divieto, senza eccezioni, dell'abbruciamento del materiale vegetale di risulta dei lavori forestali e agricoli. Sino alla cessazione dello stato di emergenza non si applicano i permessi previsti dall'articolo 58 del Regolamento forestale regionale n. 3/2018".
Non solo: tutte le attività silvicolturali (cioè di manutenzione e cura del bosco) non solo delle ditte impegnate nei lavori pubblici, ma tutte le ditte che lavorano nel settore forestale dovranno interrompere i lavori. Le attività sono sospese perché non indispensabili.
Dalla restrizione sono escluse le attività delle aziende con codice ATECO A 1, cioè coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi.
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