Frana Gardelletta, lavori sospesi causa ordigno bellico
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giovedì 10 marzo 2022
I sindaci di Marzabotto e Monzuno, Valentina Cuppi e Bruno Pasquini, si sono recati nei giorni scorsi nel cantiere della Gardelletta per verificare l’andamento dei lavori di ricostruzione del tratto stradale crollato a seguito della frana verificatesi al km 13. Da qualche settimana, i cittadini della zona lamentavano l’assenza di operai all’interno del cantiere e la spiegazione è arrivata dal dialogo che i due primi cittadini hanno avuto con i tecnici del settore manutenzione della Città metropolitana.
“Nella fase di bonifica dell’area interessata dal cantiere è stato rinvenuto un piccolo ordigno bellico, che ha comportato la sospensione dei lavori. L’ordigno è già stato rimosso e non appena arriverà il via libera dal 5° Reparto Infrastrutture dell'Esercito – Ufficio B.C.M. di Padova, che ha eseguito l'intervento di disinnesco, riavvieremo il cantiere”. Il cantiere, precisano dal settore mobilità della Città metropolitana, sta rispettando “l’iniziale cronoprogramma in quanto anche queste fasi erano state preventivate: i primi quattro mesi di lavori sono stati necessari per l'accantieramento, ovvero la predisposizione delle aree di cantiere per consentire la successiva fase di bonifica da ordigni bellici”.
“Come detto in più occasioni la SP 325 “Val di Setta” è un collegamento fondamentale tra i due comuni montani. Da troppo tempo, infatti, i cittadini stanno aspettando il ripristino della viabilità per questo ci auguriamo che, nel rispetto della sicurezza per gli operai che vi lavorano all’interno, il cantiere riparta al più presto” hanno dichiarato la sindaca di Marzabotto, Valentina Cuppi, e il sindaco di Monzuno, Bruno Pasquini.