Si chiama “L’Arte dove meno te lo aspetti” l’iniziativa, organizzata dal Coordinamento pedagogico dei Comuni della Montagna, con l’obiettivo di fare conoscere la valenza educativa degli asili nido, servizio rivolto alla prima infanzia, a chi ancora non lo frequenta.
L’idea alla base del progetto, che ha preso il via il 21 maggio e vede coinvolte quattro strutture in altrettanti comuni del territorio dell’Appennino, è quella di svolgere “un’attività didattica”, musica o disegno, tra le mura costituite dalle case del paese, su banchi che possono essere le panchine, davanti ad osservatori che non sono solo educatori e genitori ma concittadini, con la finalità di presentare il nido come insieme di buone prassi orientate da principi e valori che ne sostanziano e ne fondono le sostenibilità pedagogica anche attraverso l’arte e gli interventi di un animatore, in questo caso Marco Tamarri.
Arte e creatività hanno, infatti, un ruolo importantissimo per lo sviluppo dei bambini contribuendo a potenziarne le capacità espressive, rafforzandone la consapevolezza di sé e favorendo l’apprendimento logico, matematico e linguistico.
Nel terzo appuntamento Il Nido “La Montagna dei Balocchi” sarà impegnato nell’iniziativa “Il mio nido suona il rock” in programma nella Piazza della Libertà a Castiglione dei Pepoli, martedì’ 16 giugno dalle ore 10.15 alle 11.15. I bambini “suoneranno” gli strumenti costruiti nella giornata settimanale di musica, collegati ad i rumori della storia di “Gennarino”. L’animatore accompagnerà i bambini nel percorso “nido-piazza” al suono della musica che poi farà da sottofondo anche all’attività.
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