La sua vasta campagna di rilevazione, condotta a quei tempi con mezzi tecnologici d’avanguardia, lo condusse al recupero di ben tremila documenti di cultura popolare, raccolti dal Piemonte alla Sicilia, che segnarono una svolta nel campo della musica e del canto popolare nel nostro paese, mettendo in rilievo l’esistenza di allora vasti patrimoni di una tradizione ancora da scoprire e da valorizzare culturalmente.
Alan Lomax fu presente anche nell’Appennino tosco-emiliano (Vergato, Treppio di Sambuca Pistoiese, Riolunato (Modena), Villa Minozzo (Reggio Emilia) e Compiano, nel parmense) dove raccolse una significativa e variegata documentazione che è stata studiata e che oggi è divulgata grazie alla stampa di un volume che costituirà parte dell’evento che si terrà al Poggio di Susano di Vergato.
Intitolato “Le ricerche di Alan Lomax nell’Appennino fra Emilia e Toscana (1954) nel ventennale della scomparsa dello studioso”, ripercorre gli itinerari dell’etnomusicologo, documentati attraverso l’analisi dei materiali originali messi a disposizione da Anna Lomax Wood, figlia di Alan, e dal Centro Studi Alan Lomax di Palermo, nella persona del suo presidente Giorgio Adamo.
Il volume, scritto da Gian Paolo Borghi e curato da Renzo Zagnoni, si avvale della presentazione di Giorgio Adamo e dei contributi di Manuela Geri (Ecomuseo della Montagna Pistoiese), Gino Sarti (che accompagnò Lomax negli itinerari appenninici bolognesi) e Graziano Uliani, fondatore e direttore artistico del Porretta Soul Festival.
Graziano Uliani e Renzo Zagnoni ne parleranno con l’autore. Nell’occasione saranno anche fatti ascoltare i brani inediti registrati a Vergato da Alan Lomax ed eseguiti dai musicisti locali, il chitarrista Catullo Cova e il fisarmonicista Sergio Labanti. Graziano Uliani, inoltre, tratterà del contesto locale in cui si svilupparono le ricerche di Lomax, dai luoghi del canto (osterie, locande ecc.) ai personaggi del mondo musicale dell’epoca.
L’evento sarà ulteriormente valorizzato da un concerto dei musicisti di Banditaliana, il cui apprezzato percorso artistico può considerarsi come una sorta di passaggio di testimone tra le musiche originali registrate da Lomax e una nuova concezione del “popolare”, artisticamente oscillante dalle suggestive rievocazioni alle reinterpretazioni di pari valenza artistica, più vicine al pubblico odierno.
Le iniziative dedicate ad Alan Lomax sono coordinate dal Gruppo di studi dell’alta valle del Reno, dall’Accademia del Frignano Lo Scoltenna e dal Porretta Soul Festival e prevedono incontri in varie realtà territoriali, con la presenza di studiosi, musicisti e cantori tradizionali.
Dopo l’incontro al Poggio di Susano, il progetto dedicato ad Alan Lomax prevederà ulteriori appuntamenti culturali a: Riolunato (Modena), 26 giugno: lo studioso vi registrò vari esempi del canto del Maggio e altri documenti di alto interesse etnomusicologico; Porretta Terme (Bologna), 20 luglio: in apertura del Porretta Soul Festival; Treppio di Sambuca Pistoiese (Pistoia), 12 agosto: Lomax vi effettuò registrazioni di brani in ottava rima, improvvisati e cavallereschi, e del canto del Maggio; Villa Minozzo (Reggio Emilia), in data da definire: nella frazione di Costabona, raccolse canti e selezioni di Maggi drammatici.
Il progetto su Alan Lomax nel nostro Appennino è stato realizzato in un rapporto di collaborazione tra: Centro Studi Alan Lomax, Palermo Gruppo di studi dell’alta valle del Reno, Porretta Terme Accademia del Frignano “Lo Scoltenna”, Pievepelago (Modena) Porretta Soul Festival, Porretta Terme Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese, Vergato Associazione Ecomuseo della Montagna Pistoiese, Gavinana (Pistoia) Pro Loco di Treppio di Sambuca Pistoiese; Museo del Maggio del Comune di Riolunato Museo del Maggio del Comune di Villa Minozzo; Comuni di: Alto Reno Terme, Vergato, Sambuca Pistoiese, Riolunato, Villa Minozzo
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