MARTEDI’ 28 APRILE 2015 ORE 21,00
AMALIA: una storia di balie, madri e giustizia
con MIRELLA MASTRONARDI
testo Mirella Mastronardi; regia Cristiano Falcomer; scene Yasmine Pochat; costumi Roberta Vacchetta;
voce registrata La voce nel libro.com
Realizzato in collaborazione con AranciaFilm, I Lunatici.
La storia di Amalia Bagnacavalli inizia nel 1890 a Oreglia. Una vita tranquilla e umile, la sua, condotta in un’Italia composta da tante “Italie” spesso inconciliabili - nobili e borghesi da una parte, poveri e analfabeti dall’altra; una vita che Amalia non avrebbe mai immaginato potesse prendere dei risvolti così imprevedibili. Era abitudine per le donne della campagna e della montagna italiana prendere a balia un bambino abbandonato, un “bastardino”. Come altre sue coetanee diventate madri da poco anche Amalia si rivolge all’Ospizio degli Esposti di Bologna per diventare balia esterna. Le viene assegnata una bambina, Paola, un piccolo corpo sofferente …
Inizia così una vicenda che da umana diventerà giudiziaria, e i cui risvolti saranno fondamentali per la costruzione di un pensiero sui diritti delle madri e dei bambini che arriva fino a noi e al nostro tempo con le sue conquiste ma anche con le sue persistenti fragilità. Una storia che ci parla anche del nostro territorio, delle famiglie che ci vivevano, e della vita che facevano. Una storia sorprendentemente attuale, che vede Amalia, eroina moderna, sovvertire la condanna atavica alla sopportazione e dare voce a quell'oppresso e povero mondo delle campagne che si lancia all'attacco dell'antica aristocrazia.
INGRESSO LIBERO