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scritto da donini  Data ultima modifica 01/03/2019

VERBALE DEL 3^ COMITATO DI MONITORAGGIO RIORDINO OSPEDALIERO

notizia pubblicata in data : venerdì 1 marzo 2019

Verbale 3° incontro Comitato di Controllo per il Riordino dei Servizi Territoriali ospedalieri dell’Appennino Bolognese – 29 gennaio 2019– ore 15,30 - Sala Consiliare di Vergato


Sono presenti i sigg.:

Massimo Gnudi Sindaco di Vergato, Chiara Gibertoni Direttore Generale AUSL Bologna, Eno Quargnolo Distretto AUSL Bologna, Marco Mastacchi Presidente Comitato di Distretto, Anselma Capri Vice Sindaco Comune Vergato, Giovanni Zavorri Capo Gruppo Paese Amato, Ferdinando Petri Comitato Noi Voi Vergato, Morena Cioni Comitato Noi Voi Vergato, Lorena Lollini Comitato Noi Voi Vergato, Ilaria Nanni Assessore Comune Vergato, Vincenzo Curcio CISL Bologna, Giuseppe Chiarelli CGIL, Franco Venturini UIL, Lorenzo Cucchi ONLUS, Salvatore Argentieri Sindaco Comune di Castel d’Aiano, Giuseppe Argentieri Gruppo consiliare Vergato Cambia Musica, Massimo Gamberi Consigliere M5S Comune Vergato, Casulli Francesco e Tiacci Mauro, operatori dell'Azienda Sanitaria Locale.

Il Sindaco Massimo Gnudi: dopo aver salutato e ringraziato i presenti per la partecipazione, ricorda che il 3° Report è stato inviato precedentemente via mail a tutti i componenti del Comitato e chiede al dr Quargnolo, che ne ha curato la stesura, di illustrarlo.

Il dr Eno Quargnolo: sintetizza, nella prima parte del Suo intervento, lo stato di realizzazione degli impegni previsti nel Piano di Riordino dei Servizi Territoriali del Distretto dell'Appennino Bolognese che segue un programma operativo puntualmente predisposto. Nella seconda parte, illustra il Report di monitoraggio delle attività nel periodo maggio-dicembre 2018, relativamente ad emergenza, specialistica ortopedica, chirurgica generale ed ortopedica, attività di ricovero nei reparti di medicina e lungodegenza e nei letti di Cure Intermedie. Conclude fornendo informazioni sulle nuove attività programmate e avviate nel periodo considerato. Si allega al presente verbale il Report presentato.

Il Sindaco Massimo Gnudi: ringrazia il dr Quargnolo per i dati illustrati. Soffermandosi sulle attività di chirurgia, sottolinea la positività dei dati alla chirurgia generale e alla chirurgia maxillo-facciale, avviata a seguito del potenziamento dei servizi. Evidenzia che in base al Report, la chirurgia ortopedica ambulatoriale e soprattutto in day surgery, di fatto non è ancora partita, rileva la mancanza dei dati relativi all'oculistica e da la parola alla dott.ssa Gibertoni per avere un quadro complessivo delle scelte dell'Azienda.

La Dott.ssa Chiara Gibertoni: informa che, per quanto riguarda le attività ortopediche, si è entrati nella fase esecutiva di sviluppo del documento tecnico del Progetto consegnato e condiviso in Conferenza Territoriale, nel mese di giugno 2018. L'obiettivo della Regione è di rendere sinergiche, l'Ausl di Bologna,l'Istituto Ortopedico Rizzoli e l'Ausl di Imola, integrando le funzioni ortopediche. In tale Piano, per il presidio di Vergato è già previsto un progetto di sviluppo e di implementazione dell'attività ambulatoriale e della chirurgia ortopedica in Day Surgery e l'apertura di un ambulatorio per la rimozione gessi. I ritardi sono dovuti alle difficoltà di reclutamento dei medici di ortopedia, ora risolti con l'affidamento di un nuovo medico per l'attività ambulatoriale a Bazzano, per avere poi a disposizione un medico in più per le attività chirurgiche. Infine rassicura sulla realizzazione della Palestra di Riabilitazione, punto di riferimento per tutto il Distretto, per il finanziamento promesso dall'Assessore Regionale Venturi lo scorso sabato 26 gennaio 2019. Dopo aver presentato il nuovo primario di chirurgia generale, dott. Giuseppe Giovanni Navarra, illustra lo stato degli impegni assunti nell'ambito del Riordino dei Servizi del nostro Distretto, esprimendo la soddisfazione dei professionisti delle cure intermedie che danno una risposta di qualità ai bisogni della nostra popolazione e ringrazia il dr. Quargnolo per i dati presentati che permettono un puntuale monitoraggio dell'andamento del Riordino. Informa che In prospettiva si sta valutando l'assegnazione di incarichi, per avere figure di riferimento nell'ambito del presidio ospedaliero di Vergato. Conclude l'intervento esprimendo la necessità di rafforzare la sede di Vergato con le attività di ortopedia e di chirurgia generale, auspicando anche la valorizzazione della Casa della Salute, mediante nuovi progetti in collaborazione con le Associazioni del territorio e conferma l'istituzione di una nuova Casa della Salute a Vado-Monzuno.

Il Consigliere Giovanni Zavorri: esprime alcune considerazioni a seguito della lettura del report, a partire dalla preoccupazione per la diminuzione degli accessi al Pronto Soccorso di Vergato, per cui auspica una ridefinizione della sua funzione, visto la sua centralità del territorio. Propone quindi che diventi un centro di smistamento, con un adeguato supporto diagnostico, per evitare inutili trasferimenti al presidio di Porretta per poi eventualmente rivolgersi alle strutture ospedaliere di Bologna. Specifiche informazioni sui servizi offerti al Pronto Soccorso di Vergato, sarebbero utili soprattutto a chi lo raggiunge con mezzo proprio. Si associa a quanto detto precedentemente dal Sindaco circa la necessità di attivare gli ambulatori ortopedici promessi ma propone anche di aumentare le visite specialistiche che si svolgono ora una volta solo alla settimana. Visto l'andamento positivo delle cure intermedie chiede, come previsto nel Piano, di allestire gli altri dieci posti letto. Nella parte finale del suo intervento chiede di istituire nella Casa della Salute gli ambulatori di Dermatologia e Angiologia, un maggiore utilizzo della TAC, e una ripresa adeguata delle prestazioni di Oculistica. Chiude il suo intervento evidenziando importanti attività i cui dati non sono esplicitati nel report: creazione di un centro di Riabilitazione, Oncologia, Dialisi e Ginecologia.Sottolinea infine la necessità di reperire un medico responsabile di oncologia per il prossimo pensionamento di chi attualmente svoge questa funzione.

La sig.ra Lorena Lollini: chiede di precisare alcuni dati del report inerenti le attività di chirurgia ortopedica, la provenienza comunale degli assistiti e il pronto soccorso di Vergato. Reputa utile la possibilità di confrontare le attività di chirurgia ortopedica con il periodo precedente il trasferimento dell'ortopedia stessa e, in specifico, con l'anno 2017. Infatti risultano attualmente 633 interventi totali, inferiori rispetto ai mille interventi a Vergato, di cui 700 in regime di ricovero, erogati prima.Per quanto concerne poi i dati relativi alla provenienza comunale degli assistiti (report pag. 4), ritiene che manchi un termine di confronto sul totale di + 31 casi, con una media di 10,8%”. Infine relativamente ai dati, a pag 9 del report, attinenti gli accessi al PS “per traumi”, rispetto al Comune di residenza, rileva una flessione presso il presidio vergatese dovuto al trasferimento di ortopedia a Porretta.

Il Consigliere Massimo Gamberi: auspica siano stati valutati attentamente i costi dello spostamento di reparti previsti nel riordino, chiedendo se si è trattato di risparmio o di investimento.

Il Consigliere Giuseppe Argentieri: condivide le analisi effettuate dal collega Zavorri, esprimendo preoccupazione per il futuro del PS di Vergato, sia per la perdita di accessi per “traumi” a favore di Porretta, spesso punto di riferimento per il 118. Auspica, quindi, che vengano pubblicizzati i servizi offerti dal presidio vergatese, tenendo conto anche dei cambiamenti nel nostro Distretto nati , ad esempio, sia da un maggior accesso dei cittadini provenienti dalla Toscana, sia dal crescente accesso ai servizi fuori Distretto degli abitanti del Comune di Grizzana Morandi. Chiude l'intervento chiedendo, nell'ipotesi di riapertura di un punto nascita del nostro Distretto, che venga effettuata presso il presidio ospedaliero di Vergato.

Il sig. Giuseppe Chiarelli: dichiara il suo apprezzamento per il confronto all'interno del tavolo di riordino, concernente non solo il riordino ospedaliero ma anche temi di salute in una sanità sempre in movimento. Complessivamente ritiene si stia facendo un buon lavoro e considera che il sistema di riabilitazione previsto a Vergato integri le risposte date ai cittadini mediante l’istituzione dei posti letto delle cure intermedie unitamente all’implementazione degli interventi in day surgery--. Esprime soddisfazione sul progetto di valorizzazione- della Casa della Salute, luogo di presa in carico e di integrazione socio-sanitaria.

Il sig. Ferdinando Petri: ritiene i dati presentati esaurienti e precisi ma chiede che le prossime riunioni siano svolte puntualmente. Infine vorrebbe conferma che i campi sportivi di Vergato siano attrezzati per l'Elisoccorso notturno.

Il Presidente del Distretto Marco Mastacchi: ringrazia per l'invito ritenendo positivo il confronto e il dialogo, in corso nella giornata odierna, circa gli impegni assunti nelle varie fasi del progetto di riordino, approvati nel nostro Distretto che ha lavorato preventivamente tramite una mappatura dei campi sportivi della montagna, anche per ampliare i servizi di Elisoccorso, individuando i luoghi di atterraggio, incluso quello mpresso gli impianti sportivi di Vergato. Ritiene che le proposte avanzate abbiano dato risposte atte adeguate ai bisogni di salute del nostro territorio, come le cure intermedie a Vergato integrate però con la medicina. Anche le scelte organizzative effettuate hanno espresso validità, come la creazione di un'unità operativa dipartimentale autonoma e attualmente ritiene giusto affrontare anche l'opportunità di individuare livelli di responsabilità per la gestione dei Servizi Ospedalieri di Vergato.Indica la necessità di rendere operativa, in tempi molto rapidi, un' unità operativa semplice ortopedica e anche un'unità chirurgica di bassa complessità. La presenza di medici d'urgenza al PS di Vergato è un valore aggiunto da implementare anche al PS di Porretta, per omogeneizzare questi Servizi a livello Distrettuale. Auspica la predisposizione di una guida ai servizi, alla luce dei cambiamenti intervenuti a seguito del riordino, sottolineando la necessità di procedere alla realizzazione di quando previsto nel piano triennale, coerentemente con quanto discusso e approvato.

Il Sindaco Massimo Gnudi osserva che i dati forniti dal report prospettano un insieme di risultati raggiunti coerenti con il Piano di Riordino. I numeri relativi agli accessi al PS non giustificano nessun allarmismo e la presenza di medici specializzati in urgenza costituisce un valore aggiunto. L'integrazione delle Cure intermedie con la Medicina e la scelta organizzativa di istituire una Unità Operativa Dipartimentale si stanno rivelando efficaci. Ritiene che siano necessario per superare le difficoltà nell'attività chirurgica, istituire un' Unità Operativa semplice di orotpedia, in grado di assicurare un'autonomia di gestione senza per questo entrare in contrasto con l'unità più complessa di Porretta. Reputa che le attività di chirurgia di prossimità a bassa complessità siano strategiche per dare risposta ai bisogni di salute del nostro territorio. Valuta positivamente l'impegno espresso in occasione dell'inaugurazione dell' ortopantomografo, da parte dell'Assessore regionale Sergio Venturi per il finanziamento di € 300.000 per la realizzazione di una palestra di riabilitazione. Ringrazia il dr Quargnolo per aver accolto la richiesta per la predisposizione di una guida ai servizi dell'Ospedale e dalla Casa della Salute, alla luce dei cambiamenti e delle novità intervenute.

Il dr Eno Quargnolo: precisa, su richiesta di quanti intervenuti precedentemente, alcuni dati presentati: pag. 3 del report il 10% si riferisce ai +31 casi totali previsti. Il calo di accessi del PS di Vergato non è preoccupante in quanto è stato previsto un calo del 20% e segue la stessa dinamica dell'anno scorso. Ad esempio, il PS di Castiglione dei Pepoli è aperto da sempre con una media di 3.000 accessi annuali. Il calo di accessi al PS di Vergato è rappresentato per il 20% da chi vi si reca con il 118 e per il 17% con il mezzo proprio. Per quanto concerne il calo di accesso per traumi, dipende semplicemente dal trasferimento di Ortopedia e ne era stato tenuto conto nel piano di riorganizzazione. Una corretta politica informativa si persegue anche mediante l'opuscolo che verrà messo a disposizione degli utenti. Si sono riaperte le agende per la prima visita specialistiche ortopediche sia a Vergato che ad Porretta e non ci sono liste di attesa. Concorda sull'andamento positivo delle cure intermedie e ritiene giusta l'osservazione di una flessione rilevata sulla prestazioni effettuate per quanto concerne chirurgia oculistica; sottolinea che i dati non sono completi in quanto riguardanti tempi brevi comprendenti il periodo estivo sono insufficienti per avere dati esaustivi. Il Servizio di Riabilitazione che non si svolge solo nell'ambulatorio ospedaliero ma anche a domicilio, verrà ampliata mediante l'allestimento di una palestra, punto di riferimento per il Distretto, utilizzando un finanziamento regionale, come appreso recentemente dall'Assessore Venturi. Conferma l'implementazione strutturale della Casa della Salutee puntualizza che i dati riguardanti l'oncologia, la dialisi e le cure palliative non sono riportate nel report in quanto non richiesti come oggetti di osservazione. Illustra i dati relativi l''attività chirurgica ortopedica (seguita da Ricovero ordinario, in Day Hospital e in Day Surgery ed anche Ambulatoriale) conta nei 7 mesi di attività considerati (maggio-dicembre 2018) n.  432 accessi (274 in RO, 158 in DH/DS/Amb)  che proiettato sui 12 mesi porta a circa 740 accessi.  Se confrontiamo questa attività con quella precedente al trasferimento riportata nel documento di Riordino (qui sotto riportato in stralcio quanto riferito alla ORTOPEDIA) si può constatare che l'attività precedente consisteva in circa 400 interventi seguiti da ricovero e 260 interventi nelle altre fattispecie (in totale 660 prestazioni). Per le cure intermedie, il cui andamento è positivo, si tratta di coinvolgere ancora di più i medici di medicina generale, grazie al coordinamento della dott.ssa Mondini, referente clinica del nucleo dei medici per la gestione dei 10 posti letto disponibili già utilizzati per una degenza media di 10 giorni. Chiude l'intervento ponendo l'attenzione sulla necessità di implementare i servizi nella Val di Setta dove l'apertura della Casa della Salute di Vado avrà un ruolo molto importante per quanto attiene i Servizi a più alta prossimità.

La dott.ssa Chiara Gibertoni: rassicura sulla tenuta del PS di Vergato, parte integrante del sistema sanitario di attesa e sulla corretta funzione della rete di emergenza-urgenza per cui gli operatori del 118 sono in grado di trasportare i pazienti nella sede più opportuna rispetto ai loro bisogni. Per quanto riguarda la realizzazione del piano di riordino sottolinea che è triennale per cui restano altri due anni per l'implementazione della continuità assistenziale e dei servizi previsti. Quindi gli ulteriori 10 posti di cure intermedie verranno aperti nel terzo anno di riordino, in quanto ora sperimentati a Vergato e implementati in altre sedi nel secondo anno di riordino.Si tratta quindi non di un intervento volto al risparmio ma di un investimento di € 800.000 che ha comportato anche l'assunzione di nuovo personale. Chiude l'intervento parlando dell'eventuale riapertura del punto nascita che, secondo lei, sarà eventualemnte frutto di una decisione politica ma, che dal punto di vista medico e vista la sua esperienza personale, al di sotto di un certo numero di nascite non avrebbe i requisiti della sicurezza. Per quanto concerne i parti “precipitosi”, verificatosi anche nel nostro territorio e riportati sulla stampa, ritiene che non siano pericolosi in quanto solo i parti con tempi lunghi di travaglio provocano sofferenza fetale.

Il Consigliere Massimo Gamberi: chiede, a seguito da quanto emerso dall'inchiesta sul “racket del caro estinto”, se la camera mortuaria di Vergato è adeguatamente attrezzata e come si pensa di potenziare il trasporto pubblico che collega la stazione di Porretta e il relativo presidio ospedaliero.

Il dr Eno Quargnolo: spiega che attualmente sono in essere servizi di trasporto, di collegamento stazione ferroviaria/ospedale Porretta e viceversa a cura della TPER in accordo con il Comune di Alto Reno Terme. E' in atto l'individuazione di un progetto di trasporto a cura delle Associazioni di promozione sociale, in raccordo con il Sindaco Nanni del Comune di Alto Reno Terme.

Il Sindaco Massimo Gnudi comunica che, per quanto riguarda i servizi cimiteriali di Vergato, è in corso una relazione Ausl/Comune per perfezionare gli accordi del caso. Ringrazia i presenti e chiude l'incontro alle ore 17:50.












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