La Regione Emilia-Romagna - Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, ha ulteriormente prorogato fino al 29 agosto lo stato di "grave pericolosità"per il rischio di incendi boschivi sul territorio regionale, inizialmente disposto fino all'8 agosto.
Una decisione assunta a seguito delle previsioni a medio termine di ARPAE, che per i prossimi giorni prospettano assenza di piogge significative, temperature massime al di sopra dei 31 gradi in pianura e una scarsa presenza di acqua nel terreno.
Ne deriva il divieto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci all’interno delle aree forestali. Vietati anche gli abbruciamenti di stoppi e residui vegetali all'interno di pascoli e terreni.
All’aumento dei divieti corrisponde un inasprimento delle sanzioni. Chi viola le prescrizioni o adotta comportamenti pericolosi può subire sanzioni fino a 10.000 Euro. Prevista anche la reclusione da 4 a 10 anni se l’incendio è doloso; in caso di atto colposo (incendio causato in maniera involontaria, per negligenza, imprudenza o imperizia), si può comunque essere condannati a risarcire i danni.